verso la biodinamica

“Biodinamico”: deriva dalle parole greche “bio” che significa “vita” e “dyn” che significa “forza”.

Mi sono avvicinata a Steiner quando i miei figli erano piccoli perché avrei voluto dar loro un’alternativa scolastica. Per diversi motivi, alla fine, non li ho iscritti alla scuola steineriana. 
L’alternativa l’hanno vissuta in cascina.
Mi ha incuriosito e affascinato la sua filosofia e ho scoperto la biodinamica e come poterla applicare in vigna.
Mi piacerebbe essere un’azienda biodinamica 'vera'. La riflessione nasce dal fatto che Cascina Boccia si presta bene a poter diventare una fattoria biodinamica: ci sono animali e abbastanza terra per riuscire produrre i vari preparati da dare in vigna, c’è la voglia di trovare alternative e di mettermi in gioco con una nuova esperienza.
È un percorso.
Per questo mi sento..verso la biodinamica.

 

La biodinamica nasce nel 1924, quando il dr. Rudolf Steiner fu avvicinato da un gruppo di agricoltori europei dopo aver notato un rapido declino della fertilità dei semi, della vitalità delle colture e della salute degli animali. Il dr. Steiner ha quindi organizzato una serie di conferenze in cui ha presentato la fattoria come organismo vivente e autosufficiente. L’agricoltura biodinamica è il miglior modello di agricoltura rigenerativa.

Proprio come i viticoltori utilizzano tecniche biodinamiche per garantire che le loro uve esprimano l’essenza dei loro vigneti, gli stessi principi si applicano alla coltivazione di tutti i frutti e verdure biodinamici. La produzione non è mai massimizzata a scapito della salute e dell’integrità della terra del contadino biodinamico o della salute e della qualità del cibo che producono.

L’agricoltura biodinamica non è solamente un “metodo”, ma un vero e proprio modo di vivere, che comprende anche il rispetto per la terra e per la natura. I compiti e le azioni di un agricoltore biodinamico dipendono dalle stagioni, dalle condizioni, dal contesto e dalle necessità delle piante e della terra stessa.

Agircoltura biodinamica vuol dire “armonia con la natura”, rispetto dei cicli vitali e, in generale, un ecosistema salubre e molto più stabile. E l’uomo, che dei prodotti biodinamici è il consumatore, ne beneficia in termini di sostenibilità.

https://www.professionebiodinamica.org/